lasaga

19 aprile 2024

“fa in ogni momento i conti con la finitezza del presente. il tot, la quantità inimmaginabile, il tutto che riempirebbe di sé ogni vuoto, questa sarebbe l'unica soluzione”

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La scrittura di Francesca Perinelli agisce in opposizione critica a ogni atteggiamento assertivo-asservito nei confronti del lettore. Si sottrae all’uniformità, sfrutta senza farsi sfruttare media e social, fa propria la mobilità tra i generi cifra dei tempi in un continuo slittamento tra flarf, sought poem, cut-up e googlism.
Il metodo: rovistare e selezionare tra i prodotti incoerenti della contemporaneita. Riassemblare con distacco e ironia.
Osservare.
Il risultato: un campionario di testualità libere in cornici burocratiche, sovrapposizioni di ascolti fortuiti, biografie senza soggetto, trasformazioni progressive di un assunto in altri oggetti testuali, ibridi figli d’innesti inimmaginabili.
Una minuscola saga, irriverente e discontinua, in cui l’assenza di lirismo e la rarefazione del senso risuonano come note del presente.

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RASSEGNA STAMPA


L’Appeso segnala 𝙡𝙖𝙨𝙖𝙜𝙖 nella rubrica Cosa ci eravamo persi, nel Sessantaduesimo bollettino  settimanale di letteratura, arti e cultura.

 

su radioquestasera, gianluca garrapa intervista francesca perinelli su lasaga. puntata del 20 aprile 2024. ascolta il podcast qui.


la repubblica di roma scrive a proposito di lasaga segnalando l’appuntamento di venerdì 19 aprile presso la libreria panisperna 220. leggi l’articolo in fondo a questo link.
… una raccolta di prose brevi e di ricerca che si discostano dalla poesia e dalla narrativa correnti per confluire nel filone che, dal primo Novecento in poi, realizza testi come sguardi ironici e critici sulle strutture di base della società.”
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